Trekking & Sentieri 

Trekking  tra le frazioni di Mollia

L'itinerario segue in buona parte il Sentiero dell'Arte di Mollia ed è di interesse sia paesaggistico che culturale. Si svolge in parte su mulattiera, in parte su sentiero, e raccorda Mollia alle sue frazioni alte.

Il percorso comincia partendo dalla piccola fraz. di Goreto (Gurèj). La frazione è facilmente raggiungibile grazie alla strada asfaltata che porta alle frazioni alte, ma che poco dopo aver iniziata la salita prende una deviazione a destra. 

Arrivati a Goreto, una volta entrati nel piccolo borghetto, vi troverete difronte il piccolo oratorio dedicato a Sant'Antonio Abate (o Sant'Antoniu dal purcéll). Alla vostra destra parte il sentiero n. 282 (82), che vi accompagnerà alla visita delle frazioni alte di Mollia. Appena all'imbocco del sentiero, alzando un poco lo sguardo di fronte a voi potrete notare un antica meridiana, recentemente restaurata. Proseguendo per il sentiero, troverete la deviazione per il sentiero numero 285, questo sentiero porta all'alpe Vallè. Lungo questo sentiero troverete la piccola cappella dedicata a Santa Margherita, successivamente gli alpeggi Scarpiolo e Sella Alta, quest'ultimo offre una deviazione per una discesa nel comune di Campertogno.

Tornando sui nostri passi nel sentieri 282, percorrendo la bella mulattiera che prima affianca e poi attraversa il canale Croso Mazzantone, in breve raggiungerete la frazione Grampa, 956m. 

All'interno di questa frazione troverete un bellissimo oratorio, dedicato a San Lorenzo. Sopra le case, in cima ai prati è possibile prendere il sentiero n. 284 (84) che vi porterà fino al colletto del Bià. Lungo questo percorso incontrerete gli alpeggi Traversure e Taragno.

Proseguendo il nostro cammino, proseguendo la carrozzabile e si passa davanti all'edicola di San Defendente con antichi affreschi. La storia narra che i molliesi sono molto legati a questa piccola cappella in quanto si dice che protegga l'abitato dalle valanghe. Devozione tanto sentita, a tal punto che ogni anno al 30 dicembre ha luogo una fiaccola che partendo dalla parrocchiale arriva dinanzi a questo luogo e si da vita a un grande falò, come ringraziamento e preghiera di protezione.

Lasciata la piccola edicola, poco più avanti a sinistra potrete trovare la vecchia mulattiera. Appena terminate le piccole baite che potete notare alla vostra sinistra, a destra troverete il sentiero n. 282 a che vi condurrà fino all'alpe Ortigosa, attraverso il sentiero della "Scala Granda" ricco di storia e di sacrifici. Da alcuni anni, grazie ad alcuni giovani si è ripresa la festa dell'alpeggio, che ha luogo la seconda domenica di ottobre.

Attraversato il Croso della Piana, si sale alla frazione Piana Fontana, 972m. Questa frazione è la sede dell'ecomuseo Mulino Fucina, dell'oratorio della Madonna del Carmine e della cappella di Sant'Agata.

Sopra all'abitato trovate un piccolo sentiero 283 (83) che vi porta al Sajunche, una delle cime più alte di Mollia, ma prima di raggiungere questa vetta passerete per l'alpe Pianello che vi da una vista mozzafiato su Mollia e la valle, fino a raggiungere l'alpe Campo della Sella Alta, ultimo pianoro prima di iniziare l'ultimo pezzetto alla vetta. Questo sentiero, all'inizio, si interseca con il 283a (83a) che passando per l'alpe Ortigosa, che abbiamo parlato prima, vi porta al colle del Finestrolo, da li potrete avere un scorcio sulla Val Piccola o Val Sermenza.

Proseguendo per il 282, si esce dalla frazione e si continua in salita nel bosco per raggiungere il pittoresco Croso della Giara, questo attraversamento è conosciuto anche come "i tre laghetti". Tra i boschi di faggi e castagni si raggiunge la frazione Piana Viana, 1065m, posta sul punto più alto dell'itinerario, con il suo caratteristico oratorio senza tetto, se non il pezzo riservato al presbiterio. 

Sempre su mulattiera si scende un breve tratto alla frazione Piana Toni, 992m, dove si può osservare l'oratorio della Madonna della Neve. La cura del verde e dell'oratorio è testimonianza di passione e devozione di Tiziano, unico residente di questa frazione, raggiungibile anche dalla strada provinciale con 10 min a piedi.

Si prosegue poi su sentiero nel bosco, passando alla base di una parete rocciosa, e ci si inoltra in una zona di grossi massi (Sass dal Diau).

Dopo un tratto in piano il sentiero scende in un pascolo e sbuca sulla strada provinciale a monte dell'abitato di Casa Capietto, di fronte a Otra Sesia, posta sul lato opposto del fiume.

Da qui, superando il fiume Sesia sul ponte di ferro e seguendo la pista ciclabile sulla sponda destra, si può tornare facilmente a paese di Mollia.

Si tratta di un itinerario con dislivelli modesti che può essere percorso indifferentemente nei due sensi all'incirca con lo stesso tempo.

Se vi interessa scoprire i vari sentieri della valle, non esitate a guardare il sito del 

CAI Varallo